Gli ULTRASUONI

Centro Fisioterapico Fisioklinic

Gli ultrasuoni sono onde meccaniche sonore che hanno frequenze superiori a quelle mediamente udibili dall’orecchio umano, vale a dire oltre i 20.000 Hz. Gli esseri umani, infatti, percepiscono come suoni le onde con frequenze comprese tra 20 Hz e 20.000 Hz. La frequenza di un suono dà una misura dell’onda che lo genera e si misura in Hertz, abbreviato Hz: 1 Hz equivale ad un’onda che fa’ un ciclo al secondo, cioe’ si ripete ogni secondo. Queste onde meccaniche o vibrazioni acustiche erogano calore: sono in grado di aumentare la temperatura fino ad una profondità di 3-5 cm.

strumento per ultrasuoni, tens, elettrostimolazioni, ionoforesi

Vengono impiegate in Fisioterapia su due diverse frequenze: 1 mHz: allo scopo di penetrare tessuti più profondi; 3 mHz: per riscaldare tessuti più superficiali. Gli ultrasuoni generalmente si diffondono nei materiali, compresi i tessuti biologici. La velocità di propagazione degli ultrasuoni dipende dalla densità del mezzo attraversato: sono più lenti nell'aria o nei gas, più veloci nei solidi. Come per altri tipi di onde che viaggiano in un mezzo, anche per gli ultrasuoni si verifica una diminuzione dell’intensità durante il loro spostamento attraverso il corpo umano.

L’attenuazione del fascio di ultrasuoni è legata anche alla diversa densità dei tessuti, ad esempio osso, grasso o muscolo, che un fascio di ultrasuoni incontra nell’attraversare un essere vivente. Quando un fascio di ultrasuoni attraversa due tessuti diversi si verificano inoltre fenomeni di riflessione dell’onda, detta eco, proprio sulla superficie che divide i due tessuti. Misurando il tempo necessario perché questa “eco” torni verso il punto da cui era partito il fascio di ultrasuoni, si può stimare la profondità a cui si trova la superficie che ha generato l’eco. Si può facilmente intuire come questa caratteristica consenta di ricostruire anche la forma di una superficie ed avere quindi una immagine cosiddetta “ecografica”.

TERAPIA A ULTRASUONI: COS’E’

La terapia a ultrasuoni è una forma di trattamento comune della fisioterapia che utilizza le onde sonore con frequenza superiore alla nostra soglia di udito.

leggi di più

È considerata una terapia termica meccanica che, attraverso la penetrazione delle onde sonore, è capace di ottenere particolari benefici. L’efficacia della terapia a ultrasuoni si basa su un’azione di massaggio cellulare ed intercellulare ad alta frequenza. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto pulsante meccanico e un effetto termico che, sommandosi, facilitano ed esaltano gli scambi cellulari ed intracellulari.

TERAPIA A ULTRASUONI: COME FUNZIONA

Il fascio ultrasonico viene prodotto da un apparecchio costituito da un generatore di corrente ad alta frequenza e da una testa emittente contenente un cristallo piezoelettrico. Penetrando nell’organismo, il fascio di onde perde energia cedendola al sistema biologico che attraversa.

leggi di più

La testa, in modalità a contatto, verrà applicata sull’area da trattare dopo aver cosparso la zona con un gel trasparente per ridurre l’attrito e, allo stesso tempo, favorire il passaggio. Durante la seduta il fisioterapista sposta la testina con un movimento di tipo rotatorio lento, o pulsato se la zona è ridotta. Questa cessione di energia sarà convertita in calore dalle proprietà terapeutiche. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto simile ad un micromassaggio e scalda in profondità. La sua azione agevola gli scambi cellulari ed intracellulari. La terapia con ultrasuoni può essere somministrata in due modi diversi:

  • per contatto, con testina mobile o fissa: il trattamento più comune, utilizzando gel ed elettrodi (fissi o mobili) che vengono applicati direttamente sulla cute;
  • a immersione: metodica meno comune, indicata per aree limitate, difficili da trattare, irregolari o troppo compromesse per un contatto diretto come gomiti, mani, malleoli. In questo caso, si immergerà in una bacinella piena d’acqua la zona insieme alla testina che trasmette le onde sonore. La testina rimarrà distante dalla pelle di circa 1 cm. E’ possibile utilizzare acqua calda, tiepida o fredda. La temperatura, comunque, non deve essere troppo bassa né superare i 37°C.

Sono fondamentalmente due i meccanismi di azione riferiti alla terapia a ultrasuoni:

  • Effetto termico: la vibrazione generata dal passaggio di ultrasuoni nell’organismo produce nei tessuti un riscaldamento. Il calore riduce lo spasmo muscolare, il dolore ed aumenta la flessibilità di legamenti, tendini e tessuti cicatriziali;
  • Effetto non termico: attraverso il meccanismo della cavitazione, gli ultrasuoni formano bolle microscopiche capaci di stimolare le membrane cellulari. Allo stesso tempo, richiamano particolari cellule infiammatorie ed incrementano il flusso del sangue. Questa terapia è in grado di stimolare la produzione di nuove fibre di collagene.

TERAPIA A ULTRASUONI: BENEFICI ED APPLICAZIONI

In fisioterapia la terapia a ultrasuoni fornisce un valido aiuto nel trattamento di numerosi disturbi. In particolare e’ utilizzata in caso di:

leggi di più

  • Sciatalgia;
  • Nevrite;
  • Periartrite;
  • Tendinite e tendinopatie di vario genere;
  • Conflitto sub-acromiale della spalla;
  • Lesioni muscolari;
  • Contratture.

I benefici del trattamento con l’ultrasuonoterapia sono generalmente:

  • Effetto analgesico;
  • Effetto anti-infiammatorio;
  • Effetto decontratturante per i muscoli;
  • Stimolo del metabolismo.

TERAPIA A ULTRASUONI: CONTROINDICAZIONI

La ultrasuonoterapia e’ un trattamento valido, indolore e non invasivo che, se effettuato correttamente da un fisioterapista esperto, non presenta particolari effetti collaterali.

leggi di più

Ma non tutti possono sottoporsi a questa terapia che e’ assolutamente controindicata in caso di:

  •    neoplasie;
  •    osteoporosi;
  •    flebiti in fase acuta;
  •    vene varicose;
  •    protesi articolari;
  •    gravidanza;
  •    presenza di frammenti metallici;
  •    vicinanza dell’area cardiaca o di organi sessuali.

Contatti

Ultrasuoni € 18,00