In molte situazioni di lavoro statico o dinamico una postura scorretta può mettere in serio pericolo l’apparato osteo-muscolare e soprattutto la colonna vertebrale che vengono colpiti da disturbi più o meno gravi e dolorosi.
Anche l’efficienza sul lavoro viene compromessa, infatti numerosi studi scientifici hanno dimostrato che quando la postura della testa è troppo reclinata in avanti il corpo utilizza la maggior parte dell’energia per evitare delle cadute: ogni 2.5 cm in più di inclinazione della testa in avanti raddoppiano il peso della testa sul collo determinando stanchezza, emicranie e un anormale e ridotto flusso di ossigeno, glucosio e altri nutrienti che sono importanti per il cervello, creando quindi un deficit di produttività.
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TogglePOSTURA SCORRETTA: I LAVORI “A RISCHIO”
Una postura scorretta può verificarsi in una vasta gamma di lavori, soprattutto se le condizioni lavorative non sono ergonomicamente ottimali o se non vengono prese precauzioni per mantenere una postura corretta.
Alcuni lavori che possono favorire una postura scorretta includono:
- Lavori d’ufficio: Coloro che trascorrono molte ore seduti davanti a una scrivania utilizzando un computer possono facilmente assumere una postura scorretta se la loro sedia e la disposizione della postazione di lavoro non sono ergonomiche.
- Lavori manuali: Lavori che richiedono sollevamento, trasporto o movimento di oggetti pesanti possono portare a una postura scorretta se non vengono utilizzate le tecniche di sollevamento corrette o se non si adottano dispositivi di assistenza adeguati.
- Lavori di produzione/manifattura: Lavori che coinvolgono lavori di assemblaggio, lavorazione o produzione su linee di montaggio che possono richiedere posizioni o movimenti ripetitivi o poco naturali.
- Lavori di vendita al dettaglio: Coloro che lavorano nei settori della vendita al dettaglio possono trascorrere molte ore in piedi o in movimento, il che può portare a una postura scorretta se non vengono prese pause adeguate o se non viene utilizzato il corretto supporto per i piedi.
- Lavori sanitari: Personale sanitario come infermieri, fisioterapisti e assistenti sanitari possono assumere posizioni scomode durante la cura dei pazienti, il sollevamento o il trasferimento dei pazienti, e altre attività lavorative.
- Lavori di consegna: Coloro che lavorano nella consegna di merci o pacchi possono trascorrere molte ore seduti in un veicolo o sollevando pesi, il che può portare a una postura scorretta se non vengono utilizzate tecniche di sollevamento adeguate o se non viene presa una pausa sufficiente per muoversi.
In generale, qualsiasi lavoro che comporta movimenti ripetitivi, sollevamento di carichi pesanti, posizioni scomode o sedute prolungate può aumentare il rischio di assumere una postura scorretta se non vengono prese le misure adeguate per prevenirla.
CONSEGUENZE DI UNA POSTURA SCORRETTA
Una postura scorretta al lavoro può avere una serie di conseguenze negative sulla salute fisica e mentale. Ecco alcuni degli effetti più comuni:
- Dolori muscolari: Una postura scorretta può causare tensione e affaticamento nei muscoli del collo, delle spalle, della schiena e delle braccia. Questo può portare a dolori persistenti e fastidi che influenzano la qualità della vita e la produttività lavorativa.
- Mal di schiena: La postura scorretta può mettere una maggiore pressione sulla colonna vertebrale, causando mal di schiena cronico o acuto. Questo può essere causato da una cattiva ergonomia della sedia, da una postura seduta prolungata o da sollevamento pesi in modo scorretto.
- Rigidità e infiammazione articolare: Una postura scorretta può contribuire alla rigidità e all’infiammazione delle articolazioni, specialmente nelle spalle, nel collo e nella parte bassa della schiena. Ciò può limitare la gamma di movimento e causare disagio durante le attività quotidiane.
- Sindrome del tunnel carpale: Una postura scorretta delle mani e dei polsi durante l’utilizzo della tastiera e del mouse può aumentare il rischio di sviluppare la sindrome del tunnel carpale, una condizione dolorosa causata dalla compressione del nervo mediano nel polso.
- Affaticamento e bassa energia: Mantenere una postura scorretta può richiedere più sforzo da parte dei muscoli, il che può portare a una sensazione generale di affaticamento e bassa energia durante la giornata lavorativa. Questo può influenzare negativamente la concentrazione e le prestazioni sul lavoro.
- Malfunzionamento dell’apparato respiratorio: Una postura scorretta può limitare la capacità dei polmoni di espandersi completamente, compromettendo la respirazione e riducendo l’apporto di ossigeno al corpo. Questo può causare affaticamento e ridurre la vitalità generale.
- Impatto sulla salute mentale: Il dolore cronico causato da una postura scorretta può influenzare negativamente il benessere mentale, aumentando lo stress, l’ansia e persino la depressione influenzando la fiducia in sé stessi e l’immagine corporea.
È importante prendere sul serio l’importanza di mantenere una postura corretta durante il lavoro per prevenire queste conseguenze negative sulla salute. Investire in una postazione di lavoro ergonomicamente corretta e praticare abitudini posturali sane può aiutare a prevenire problemi a lungo termine.
COME PREVENIRE I PROBLEMI LEGATI AD UNA POSTURA SCORRETTA
Prevenire i problemi legati a una postura scorretta richiede un approccio che coinvolge sia l’ergonomia della postazione di lavoro che le abitudini posturali quotidiane.
Ecco alcuni consigli per prevenire tali problemi:
- Postazione di lavoro ergonomica:
– Utilizza una sedia ergonomicamente progettata che supporti la curva naturale della tua schiena.
– Assicurati che la tua scrivania e la tua sedia siano regolabili in altezza in modo da mantenere una posizione neutra del corpo.
– Posiziona il monitor del computer in modo che la parte superiore dello schermo sia all’altezza degli occhi per evitare di dover piegare il collo verso l’alto o verso il basso.
– Utilizza una tastiera e un mouse ergonomici e assicurati che siano posizionati in modo che le braccia formino un angolo di circa 90 gradi quando li usi.
- Prendere delle pause regolari:
– Fai pause brevi ogni 30-60 minuti per alzarti, allungarti e muoverti.
– Durante le pause, fai esercizi di stretching per allungare i muscoli della schiena, delle spalle, del collo e delle gambe.
– Cammina un po’ durante le pause per stimolare la circolazione sanguigna e ridurre la rigidità muscolare.
- Praticare esercizi di rafforzamento e flessibilità:
– Pratica regolarmente esercizi che rafforzano i muscoli del core, della schiena e delle gambe, poiché questi muscoli sostengono la tua postura.
– Incorpora esercizi di flessibilità per mantenere la gamma completa dei movimenti nelle articolazioni e prevenire la rigidità muscolare.
- Consapevolezza posturale:
– Fai attenzione alla tua postura durante il lavoro e correggila se necessario.
– Usa cuscini o supporti lombari per mantenere la curvatura naturale della tua schiena mentre sei seduto.
– Sii consapevole delle tue abitudini posturali mentre stai in piedi, cammini o sollevi pesi e correggi eventuali problemi.
- Programma regolare di riposo e sonno:
– Assicurati di dormire su un materasso di supporto che mantenga la tua colonna vertebrale allineata durante il sonno.
– Evita di dormire in posizioni che mettono eccessiva pressione su parti del corpo come il collo o la schiena.
- Consulenza professionale:
– Se sperimenti dolore cronico o fastidio a causa di una postura scorretta, consulta un medico o un fisioterapista per una valutazione e raccomandazioni personalizzate.
È importante sottoporsi a una valutazione della postura almeno una volta all’anno, allo scopo di verificare la presenza di eventuali deficit posturali: oltre a “vivere” in uno spazio di lavoro ben progettato e a mantenere una corretta postura sul luogo di lavoro.
COME SI DIAGNOSTICA
La diagnosi di una postura scorretta coinvolge una valutazione accurata della posizione del corpo e dei pattern di movimento. Ecco come può essere diagnosticata una postura scorretta:
- Valutazione visiva: Un operatore sanitario qualificato, come un fisioterapista, un chiropratico o un medico del lavoro, può valutare la tua postura semplicemente osservandoti mentre sei in piedi, seduto e in movimento. Possono notare eventuali deviazioni dalla postura ideale, come spalle curve, schiena arcuata o testa sporgente.
- Anamnesi: Il professionista della salute ti farà domande sulla tua storia medica e lavorativa, sui sintomi attuali, sulle abitudini quotidiane e sulle attività lavorative che svolgi. Queste informazioni possono aiutare a identificare eventuali fattori che contribuiscono alla tua postura scorretta.
- Esame fisico: Durante l’esame fisico viene esaminata la tua mobilità articolare, la forza muscolare, la flessibilità e la sensibilità. Se necessario verranno anche eseguiti test specifici per valutare la tua postura, come misurare l’angolo di lordosi o cifosi della colonna vertebrale.
- Valutazione della mobilità e della stabilità: Il professionista della salute può valutare la tua mobilità e la tua stabilità articolare eseguendo test specifici, come il test di flessibilità muscolare, il test della stabilità del core e il test di equilibrio. Questi test possono rivelare eventuali limitazioni nella tua gamma di movimento o debolezza muscolare che contribuiscono alla tua postura scorretta.
- Valutazione strumentale: In alcuni casi, possono essere utilizzati strumenti e tecnologie specializzati per valutare la postura in modo più dettagliato. Questi possono includere l’analisi computerizzata della postura, la termografia infrarossa o l’imaging ad ultrasuoni per valutare la biomeccanica e l’allineamento del corpo.
- Valutazione funzionale: Necessaria per poter valutare come la tua postura influisce sulle tue attività quotidiane e sulle tue prestazioni lavorative. Si valuta il modo come ti muovi, sollevi oggetti e svolgi altre attività per identificare eventuali problemi funzionali legati alla tua postura scorretta.
In base ai risultati di queste valutazioni, il professionista della salute può formulare una diagnosi e sviluppare un piano di trattamento personalizzato per affrontare i problemi legati alla tua postura scorretta. Questo piano di trattamento può includere esercizi terapeutici, terapia manuale, educazione sulla postura corretta e altre modalità di intervento mirate a migliorare la tua salute muscoloscheletrica e il tuo benessere generale.
LA FISIOTERAPIA E’ UTILE PER CORREGGERE UNA POSTURA SCORRETTA?
La fisioterapia è utile per la postura scorretta quando c’è una disfunzione muscoloscheletrica o una condizione dolorosa associata alla postura errata. Un fisioterapista può valutare la tua situazione specifica, identificare le cause sottostanti della tua postura scorretta e sviluppare un piano di trattamento personalizzato per affrontare questi problemi e migliorare la tua salute complessiva.
Ecco quando la Fisioterapia può essere particolarmente vantaggiosa:
- Dolore e disagio cronico: Se soffri di dolore cronico alla schiena, al collo, alle spalle o ad altre parti del corpo, la fisioterapia può aiutare a identificare e affrontare le cause sottostanti, spesso legate a una postura scorretta.
- Disfunzioni muscolari e articolari: Se hai disfunzioni muscolari o articolari che influenzano la tua postura, la fisioterapia può aiutare a ristabilire l’equilibrio muscolare, migliorare la flessibilità e la mobilità articolare e correggere gli squilibri posturali.
- Riduzione del rischio di lesioni: Se svolgi un lavoro che comporta movimenti ripetitivi, sollevamento di carichi pesanti o posture statiche prolungate, la fisioterapia può aiutarti a prevenire lesioni legate alla postura scorretta attraverso l’educazione sulla postura corretta, l’allenamento alla forza e la flessibilità, e l’ergonomia sul posto di lavoro.
- Reintegrazione dopo infortuni: Se hai subito un infortunio che ha influenzato la tua postura o la tua capacità di muoverti correttamente, la fisioterapia può aiutarti a recuperare la tua funzione muscoloscheletrica e ritornare alle attività quotidiane e al lavoro in modo sicuro ed efficace.
- Miglioramento delle prestazioni atletiche: Gli atleti e gli sportivi possono beneficiare della fisioterapia per ottimizzare la loro postura e il loro movimento per migliorare le prestazioni sportive e prevenire infortuni.
- Miglioramento della qualità della vita: Se la tua postura scorretta influisce sulla tua qualità della vita, causando dolore, disagio o limitazioni funzionali, la fisioterapia può aiutarti a migliorare la tua salute muscoloscheletrica e il tuo benessere generale.
TRATTAMENTI FISIOTERAPICI CONSIGLIATI
I trattamenti fisioterapici per la correzione della postura scorretta sono mirati a ridurre il dolore, migliorare l’allineamento del corpo, rafforzare i muscoli deboli, allungare i muscoli tesi e promuovere abitudini posturali corrette.
Ecco alcuni dei trattamenti più comuni utilizzati dalla fisioterapia per affrontare la postura scorretta:
- Esercizi di stretching: Gli esercizi di stretching mirano ad allungare i muscoli tesi che possono contribuire a una postura scorretta. Questi possono includere stretch per la parte superiore e inferiore della schiena, i muscoli del collo, le spalle, i muscoli pettorali e i muscoli della parte posteriore delle gambe.
- Esercizi di rafforzamento muscolare: Gli esercizi di rafforzamento sono progettati per rinforzare i muscoli deboli che possono essere causa di una postura scorretta. Ciò può includere esercizi per i muscoli del core, della schiena, delle spalle e delle gambe per migliorare la stabilità e il sostegno del corpo.
- Esercizi di stabilizzazione del core: Gli esercizi di stabilizzazione del core sono progettati per rinforzare i muscoli profondi del core che sono fondamentali per mantenere una postura corretta e una buona stabilità del corpo
- Terapia manuale: La terapia manuale coinvolge tecniche di manipolazione delle articolazioni e dei tessuti molli per migliorare l’allineamento, ridurre la tensione muscolare e promuovere la mobilità articolare. Questo può includere massaggi terapeutici, mobilizzazioni articolari e manipolazioni vertebrali.
- Educazione sulla postura corretta: L’educazione sulla postura corretta è un componente fondamentale del trattamento fisioterapico per la postura scorretta. Il fisioterapista fornisce istruzioni dettagliate su come mantenere una postura corretta durante le attività quotidiane, al lavoro e durante l’esercizio fisico.
- Utilizzo di supporti posturali: In alcuni casi, possono essere prescritti dispositivi di supporto come cuscini lombari, corsetti o supporti posturali per aiutare a mantenere una postura corretta e fornire supporto aggiuntivo durante il recupero.
UTILIZZO DELLE TECNICHE DI BIOFEEDBACK
Le tecniche di biofeedback per la postura sono utilizzate per aiutare i pazienti a diventare consapevoli della propria postura e ad adottare abitudini posturali corrette. Queste tecniche sfruttano la tecnologia per fornire feedback in tempo reale sulle posizioni del corpo e incoraggiare i cambiamenti comportamentali. Ecco alcune delle tecniche di biofeedback utilizzate per la postura:
- Sensori di posizione: I sensori di posizione sono dispositivi indossabili che monitorano l’allineamento del corpo e forniscono feedback visivo o uditivo quando la postura devia dalla corretta allineamento. Ad esempio, possono essere utilizzati cinturini o fasce con sensori che rilevano la posizione della colonna vertebrale e delle spalle.
- Applicazioni e software: Esistono applicazioni e software che utilizzano la fotocamera del dispositivo mobile per monitorare la postura e fornire feedback visivo in tempo reale. Queste app possono utilizzare linee guida virtuali o allarmi visivi quando la postura devia dalla corretta posizione di allineamento.
- Tappetini di postura: I tappetini di postura sono dispositivi sensibili alla pressione che possono essere posizionati su una sedia o una scrivania. Quando la postura diventa scorretta, il tappetino può emettere un segnale uditivo o vibratorio per avvisare il paziente.
- Specchi posturali: Gli specchi posturali sono specchi appositamente progettati che consentono al paziente di osservare la propria postura da diverse angolazioni. Questi specchi possono essere utilizzati insieme a un terapeuta per identificare e correggere gli errori posturali.
- Elettromiografia (EMG): La tecnica di biofeedback basata sull’EMG misura l’attività elettrica dei muscoli durante i movimenti e le posture. I sensori di EMG possono essere posizionati sui muscoli interessati per monitorare l’attività muscolare e fornire feedback visivo o uditivo quando i muscoli sono troppo attivi o poco attivi.
- Realtà virtuale (VR): La realtà virtuale può essere utilizzata per creare ambienti interattivi in cui i pazienti possono esercitarsi nell’adottare una postura corretta. Questi ambienti possono includere feedback visivo e uditivo per guidare il paziente nella correzione della postura.
Queste tecniche di biofeedback possono essere utilizzate singolarmente o in combinazione per aiutare i pazienti a sviluppare consapevolezza della propria postura e ad adottare abitudini posturali corrette. L’obiettivo è quello di fornire un feedback immediato e continuo per favorire il cambiamento comportamentale e migliorare la postura nel tempo.
OBIETTIVI
L’obiettivo della fisioterapia per la correzione della postura scorretta è multifattoriale e mira a migliorare l’allineamento del corpo, ridurre il dolore, prevenire le complicanze associate e migliorare la qualità della vita complessiva del paziente. Ecco alcuni degli obiettivi specifici della fisioterapia per la correzione della postura scorretta:
- Migliorare l’allineamento del corpo: La fisioterapia mira a correggere gli squilibri muscolari e le deviazioni strutturali che contribuiscono alla postura scorretta. Ciò può essere realizzato attraverso esercizi specifici, terapia manuale e tecniche di mobilizzazione articolare per riportare il corpo in un allineamento più corretto.
- Ridurre il dolore: Un obiettivo importante della fisioterapia è ridurre il dolore associato a una postura scorretta. Ciò può essere realizzato attraverso il rilassamento dei muscoli tesi, la riduzione dell’infiammazione, il miglioramento della mobilità articolare e il rinforzo dei muscoli stabilizzatori per ridurre il carico sulle strutture dolorose.
- Ridurre la rigidità muscolare: La fisioterapia mira a migliorare la flessibilità e la mobilità muscolare per ridurre la rigidità associata a una postura scorretta. Ciò può essere ottenuto attraverso esercizi di stretching mirati e terapia manuale per allungare i muscoli tesi e migliorare la loro elasticità.
- Migliorare la stabilità e la forza muscolare: La fisioterapia lavora per rafforzare i muscoli deboli e migliorare la stabilità del core e delle articolazioni. Ciò può aiutare a sostenere una postura corretta e prevenire il ripetersi dei problemi posturali nel tempo.
- Promuovere l’educazione sulla postura corretta: Un componente fondamentale della fisioterapia per la correzione della postura scorretta è l’educazione del paziente sulla postura corretta durante le attività quotidiane, al lavoro e durante l’esercizio fisico. Ciò può aiutare il paziente a comprendere i fattori che influenzano la postura e ad adottare abitudini posturali corrette a lungo termine.
- Prevenire le complicanze a lungo termine: La fisioterapia mira a prevenire le complicanze a lungo termine associate a una postura scorretta, come il mal di schiena cronico, le lesioni muscoloscheletriche e la disfunzione articolare. Ciò può essere ottenuto attraverso la gestione attiva dei sintomi, l’educazione continua del paziente e la promozione di stili di vita sani.
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